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martedì 16 gennaio 2018

“Benedetta follia” o sull’opportunità di uscire dalla solitudine e “vivere”

Titolo: Benedetta follia
Regia: Carlo Verdone
Sceneggiatura: Carlo Verdone, Nicola Guagliarone, Menotti
Musiche: Lele Marchitelli, Michele Braga, Tommy Caputo
Produzione Paese: Italia, 2018
Cast: Carlo Verdone, Ilenia Pastorelli, Lucrezia Lante della Rovere, Maria Pia Calzone, Paola Minaccioni, Federica Fracassi, Elisa Di Eusanio, Francesca Manzini, Pietro Concilietti, Anna Ferraioli Ravel, Ciro Scalera, Margherita Di Rauso, Valentina d’Ulisse, […]



“Benedetta follia”, ultimo film di Carlo Verdone, è una commedia esilarante dai tratti bizzarri che segna la maturità del regista-attore, in quanto ci si trovano mescolati i caratteri di tutti i suoi precedenti film. Verdone, che veste i panni di Guglielmo Pantalei, proprietario di un negozio di prodotti religiosi che lo portano ad avere contatti con cardinali e vescovi e, quindi, con il Vaticano, si fa affiancare dall’attrice di successo del momento, Ilenia Pastorelli, diventata famosa nel film di esordio “Lo chiamavano Jeeg Robot” (2015) di Gabriele Mainetti, dove recita la parte della borgatara Alessia, per la quale le fu assegnato il David di Donatello 2016 come migliore attrice protagonista. E Verdone, in tal modo, ottiene un buon risultato perché Luna (Ilenia Pastorelli) attrae lo spettatore con il suo piglio genuino e  fresco e la sua inflessione tipica romanesca, diventando il filo conduttore di questo film che diverte molto e, nel contempo, fa riflettere sulla moderna società supertecnologica che offre per via dei socialnetwork degli espedienti che, in certo qual modo, alterano il naturale processo esistenziale di qualsiasi individuo che si trova veicolato in situazioni incerte e stravaganti, sia nel bene che nel male. Luna, infatti, con il suo fare dirompente e disinibito, cambia la vita di Guglielmo Pantalei. Irrompe, infatti, con impeto nella vita di Guglielmo nel momento in cui per costui è finita “La stagione dell’amore” (canzone cantata da Franco Battiato nelle prime scene del film), perché è stato piantato dalla moglie Lidia (Lucrezia Lante della Rovere) dopo venticinque anni di matrimonio. Paradossalmente Lidia ha, infatti, da circa un anno - È da un anno che io mi vedo con un'altra persona!, confessa al marito -, una relazione amorosa con l’ex commessa di Guglielmo, in quanto in età matura ha scoperto di essere lesbica. Dopo la confessione di Lidia, Guglielmo, rimasto sbalordito e incredulo, dice alla figlia che lo riprende malamente come se fosse un fatto consueto: Tua madre c'ha una relazione con la mia commessa ed è una cosa normale?
Nel momento in cui Guglielmo sta per passare dalla solitudine nel baratro della depressione, ecco che avviene un fatto che gli cambia la vita. In negozio gli si presenta Luna che si auto-candida a commessa del negozio e che, con i suoi modi affabili e sinceri, consapevole della situazione familiare di Guglielmo, lo aiuta a vivere una nuova vita, tant’è che questi afferma: Io voglio vivere. Mi sono stufato. Devo recuperare quello che ho perso.
“Benedetta follia”, pervaso di colpi di scena fino alla fine e ricco di situazioni strambe e imbarazzanti per Guglielmo ma divertenti e spassose per lo spettatore, rileva il disadattamento che un individuo intorno ai sessant’anni di età prova quando è costretto ad uscire dal proprio guscio familiare e si trova a fare i conti con una società che si è trasformata negli usi e nei costumi rapidamente. Il film mette in risalto anche la sensibilità dei giovani nei confronti delle persone mature, come Guglielmo, e la loro predisposizione ad aiutarli in situazioni che non riuscirebbero a gestire, e fa riflettere sul clero che va alla ricerca di abbigliamenti ricercati e si impingua sempre di più.
Filmografia
Un sacco bello (1980), Bianco, rosso e Verdone (1981), Borotalco (1982), Acqua e sapone (1983), I due carabinieri (1984), Troppo forte (1986), Io e mia sorella (1987), Compagni di scuola (1988), Il bambino e il poliziotto (1989), Stasera a casa di Alice (1990), maledetto il giorno che t’ho incontrato (19829, Al lupo al lupo (1992), Perdiamoci di vista( 1994), Viaggi di nozze (1995), Sono pazzo di Iris Blond (1996), Gallo cedrone (1998), C’era un cinese in coma (2000), Ma che colpa abbiamo noi (2002), L’amore è eterno finché dura (2004), Il mio miglior nemico (2006), Grande, grosso e … Verdone (2008), Io, loro e Lara (2010), Posti in piedi in Paradiso (2012), Sotto una buona stella (2014), L’abbiamo fatta grossa (2016).
Francesco Giuliano