var _gaq = _gaq || []; _gaq.push(['_setAccount', 'UA-26218038-5']); _gaq.push(['_trackPageview']); (function() { var ga = document.createElement('script'); ga.type = 'text/javascript'; ga.async = true; ga.src = ('https:' == document.location.protocol ? 'https://ssl' : 'http://www') + '.google-analytics.com/ga.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0]; s.parentNode.insertBefore(ga, s); })();

sabato 29 aprile 2017

“The Circle” o le conseguenze della perdita della privatezza nel mondo tecnologico


Titolo: The Circle
Regia: James Ponsoldt
Soggetto: Dave Eggers
Sceneggiatura: James Ponsoldt
Musiche: Danny Elfman
Produzione Paese: USA, Emirati Arabi Uniti 2017

Cast: Emma Watson, Tom Hanks, John Boyega, Karen Gillan, Elar Coltrane, Patton Oswalt, Bill Paxton, Glenne Headly, Brando Marler, Amir Talai, Pooma Jagannathan, Nate Corddry, Jimmy Wong, Ellen Wong, […]
“The Circle”, tratto dal romanzo di Dave Eggers “The circle” (2013) (Il cerchio, Mondadori, 2014), proietta in un futuro prossimo venturo gli effetti deleteri che possono provocare sia l’uso di internet che dei social network sugli esseri umani che ne fanno uso. Il tema, anche se con prospettive e clima diverso, prende in certo qual modo spunto dal romanzo “1984” di George Orwell, perché il film affronta questioni attualissime  di importanza sociale e individuale come quelle che riguardano la perdita della privatezza e della libertà individuale e la sorveglianza continua a cui è sottoposto ogni essere umano tecnologico.
Bailey (Tom Hanks) e il suo socio Tom Stenton (Patton Oswalt) gestiscono un’azienda prestigiosa e altamente tecnologica, “The Circle” appunto, che si occupa di informazioni web attraverso una combinazione ibrida del tipo Facebook e Goggle, e vanno alla ricerca di giovani talentuosi e di alta potenzialità creativa che la possano fare progredire sempre di più. La parola cerchio, in geometria, è intesa come una parte di piano delimitata da una circonferenza, quindi rappresenta un luogo recintato. Ebbene, i due soci hanno creato appunto una zona chiusa, in cui i lavoratori hanno il compito di intrecciare i dati provenienti dalla posta elettronica, dai social network, dalle carte di credito e dai conti bancari di tutti gli abitanti della terra sotto l’egida della trasparenza e della conoscenza, tutto finalizzato a creare un mondo sano, sicuro e trasparente, dove non esistono segreti. Quindi un mondo più democratico. Orbene, una giovane informatica Mae Holland (Emma Watson) sostiene un colloquio, in seguito al consiglio di una sua intima amica Annie (Karen Gillan) che vi lavora, lasciando stupefatto l’esaminatore per le sue capacità intellettive fuori dal comune. Mae, infatti, viene assunta in quel posto che l’ha subito affascinata e che considera un “paradiso” per tutto ciò che esso offre: benessere, feste, luoghi di svago e quant’altro. Le sembra una “valle dell’Eden”. È contenta di lavorarvi fino al punto di rinunciare alla sua privatezza e a quella dei suoi genitori, pur essendo stata avvertita del pericolo a cui andava incontro da Kalden (John Boyega), un giovane nero che la fa riflettere sul fatto che quel mondo “più sano e più sicuro” potrà avere delle conseguenze non piacevoli. Sulla sua pelle e su quella della sua amica Annie ne piange, infatti, gli effetti. Riuscirà a reagire?
Il film pone diversi interrogativi su questioni fondamentali a cui l’umanità tecnologica e globalizzata sta andando incontro riguardo la perdita della privatezza individuale: si può barattare questo valore fondamentale al fine di avere un mondo più sicuro? Si può perdere la libertà individuale al fine di avere una società più libera? Si è disposti a farlo? E la perdita della propria intimità assicura una vera democrazia? E chi controlla i controllori?

Filmografia
Off the Black – Gioco forzato (2006), We Saw Such Things (2008), Smashed (2012), The Spectacular Now (2013), The End of the Tour – Un viaggio con David Foster Wallace (2015).
Francesco Giuliano