var _gaq = _gaq || []; _gaq.push(['_setAccount', 'UA-26218038-5']); _gaq.push(['_trackPageview']); (function() { var ga = document.createElement('script'); ga.type = 'text/javascript'; ga.async = true; ga.src = ('https:' == document.location.protocol ? 'https://ssl' : 'http://www') + '.google-analytics.com/ga.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0]; s.parentNode.insertBefore(ga, s); })();

lunedì 4 maggio 2015

Arianna Mattioli, una brava attrice poliedrica

L’incantevole e brava Arianna Mattioli, alle soglie dei trentadue anni, ha maturato in pochissimo tempo una carriera brillante e promettente che mette in chiara evidenza  la sua spiccata poliedricità e la sua netta versatilità in campo artistico, tant’è che parla inglese e spagnolo e sa recitare in romanesco, siciliano e toscano. Infatti, dopo una formazione intensa, ricca, brillante, veramente nutrita e seriamente diversificata, iniziata nel periodo 2006 - 2007 con la frequenza della Scuola di Teatro “Teatri possibili”, in cui ha perfezionato sia la dizione che la recitazione e che ancora continua, come è nella natura di chi vuole migliorare sempre di più, Arianna ha iniziato il suo percorso di attrice di teatro, di tutto rispetto, in “Delitti esemplari” (2007) dello scrittore spagnolo Max Aub, con la regia di Francesco Sala e Viola Pornaro. Ha proseguito, nel 2008, recitando  nel recital brechtiano “Essere amici al mondo”  per la regia di Giorgio Maulucci, in “Così fan tutte” di W. Amadeus Mozart sotto la direzione di Gianluigi Gelmetti, in Wozzeck” di Alban Berg (reading inserito nel progetto “Roma per ascoltare” in collaborazione con il Comune di Roma e il Teatro dell'Opera di Roma sotto la direzione artistica di Gianluigi Gelmetti), in “Mosè in Egitto” di Gioacchino Rossini (reading inserito nel progetto “Roma per ascoltare” in collaborazione con il Comune di Roma e il Teatro dell'Opera di Roma sotto la direzione artistica di Gianluigi Gelmetti). E, nel biennio successivo, ha declamato in “Ricordo dov'ero quel giorno”, performance teatrale inserita nella rassegna “Cu arriva ietta vuci” a cura di Emma Dante, e in “Carmen” di George Bizet sotto la regia di Emma Dante (Fondazione “Teatro alla Scala” Milano - Direzione del Maestro Daniel Barenboim). Nel frattempo, è stata anche assistente alla regia nello spettacolo “Malamore”, scritto e diretto da Francesco Zecca, e in “Killer Joe” di Tracy Letts per la regia di Massimiliano Farau, ma anche ha affiancato nelle attività didattiche l'attrice Lina Bernardi ed è stata insegnante di dizione e recitazione presso l'Accademia di spettacolo e Comunicazione “Studio 254” di Roma. Dopo aver fatto parte del cast televisivo di “Boris 3” per la regia di Davide Marengo, è passata al cinema come interprete di “Boris. Il film” diretto da Giacomo Ciarrapico, Mattia Torre e Luca Vendruscolo e diDa Stella a Stella”  diretto da Toni D'Angelo.
Dal 5 maggio fino al 24 maggio è tra gli otto attori che recitano in "Nessuno muore" diretto da Luca De Bel, al “Teatro della Cometa” di Roma.

Francesco Giuliano