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venerdì 12 aprile 2013

Con il film “Benvenuto presidente!” il regista Riccardo Milani fa una satira pungente della nostra classe politica


Titolo: Benvenuto presidente!

Regia: Riccardo Milani

Sceneggiatura: Fabio Bonifacci

Produzione: Italia 2013

Cast: Claudio Bisio, Kasia Smutniak, Beppe Fiorello, Cesare Bocci, Massimo Popolizio, Remo Girone, Omero Antonutti, Piera degli Esposti, Gianni Cavina, Patrizio Rispo, Franco Ravera, Michele Alhaique, […]

 
Riccardo Milani è un regista che ha posto nei suoi film soprattutto  l’attenzione su quella parte della classe medio bassa della società, evidenziandone i  valori solidi e profondi sicuramente di segno contrario a quelli inesistenti e futili della classe borghese. Egli dimostra con questa concezione la sua poliedricità a tutto tondo con la quale riesce a descrivere storie di varia natura. Passa, infatti, da film tristi e tragici come  il dramma Piano solo” (2007), in cui racconta la biografia del pianista jazz Luca Flores, morto suicida,  a film come la commedia “Benvenuto Presidente! con il quale affronta in modo ironico e pungente il problema della situazione politica italiana, inventandosi una storia che la calza molto bene e che viene molto gradita dal pubblico per la sua comicità. Ci riesce per un uso intelligente  di espressioni e di  figure-tipo tratte dall’attualità e per un fantastico utilizzo di situazioni di sicuro effetto comico che fanno ricordare la commedia latina di Tito Maccio Plauto. Milani crea, infatti, sapientemente delle maschere eccessivamente esagerate e istrioniche, per dare subito l’idea esatta del carattere del personaggio interpretato. Costruisce ogni personaggio nei suddeti termini curandoli nei minimi dettagli: il politico con la barbetta (Beppe Fiorello), il politico grassoccio (Massimo Popolizio), il politico belloccio (Cesare Bocci), e ancora il segretario generale (Omero Antonutti), la madre anarchica (Piera degli Esposti), Piero il figlio del presidente (Michele Alhaique), il rappresentante dei cosiddetti poteri forti, alias il signor Fausto (Gianni Cavina), e soprattutto Peppino (Claudio Bisio) che, eletto Presidente della Repubblica italiana per sbaglio e a sua insaputa, all’atto del suo insediamento afferma per rafforzare la vis ironica “per cambiare davvero questo paese serve gente preparata…”.
Riccardo Milani, che esordisce come regista con il film “Auguri professore” (1997), in “Benvenuto Presidente! riesce a rendere comici grandi attori di teatro come Omero Antonutti o Piera degli Esposti e a far capire come sia manifesta nella realtà italiana la comicità espressa dalle azioni di alcuni dei nostri politici.