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martedì 25 ottobre 2011

Almost Blue

Il film che segna l’esordio come regista di Alex Infascelli, tratto dal libro di Carlo Lucarelli, ha ottenuto molti riconoscimenti come miglior regista esordiente. La pellicola è un thriller ambientato a Bologna, dove l’ ispettrice di polizia Grazia Negro indaga su una serie di omicidi cruenti legati da un comune denominatore; sulla scena del delitto compare sempre un giovane identico alle vittime.






Locandina del film "Almost Blue"
Le indagini riescono a arrivare alla luce solo grazie all’aiuto di Simone (interpretato da un emozionante Claudio Santamaria) , un ragazzo autistico e cieco che riesce a riconoscere l’omicida dalla voce. Infascelli sperimenta attraverso il film un genere che finora era legato al cinema americano, prendendo ispirazione dal film Fargo dei Fratelli Coen, soprattutto per il personaggio di Grazia Negro. I tre protagonisti hanno una profilo psicologico molto articolato, ed il film si sviluppa seguendo le loro prospettive. Le immagini sono molto forti e lo stile del film supportato da musiche potenti rende la pellicola molto suggestiva. Il titolo Almoust Blue è preso dal brano di Chet Baker ed è stato rivisitato da Elvis Costello il quale lo ha reso più confidenziale facendo emergere lo stato d’animo di Simone in modo intenso.





Trailer:
http://www.youtube.com/watch?v=xkdLkyycam0ube.com/watch?v=xkdLkyycam0

Fonti:





Alex Infascelli:


Alex Infascelli

Alex Infascelli è un regista romano, nato il 9 novembre del 1967. La sua carriera inizia a Los Angeles nel 1989 (dopo aver lavorato come musicista per varie band romane) dove collabora come aiuto scenografo e aiuto regista per vari videoclip prodotti dalla Propaganda Film diventata famosa per la produzione di Twin Peaks. Tra gli altri lavori musicali ricordiamo Domino dei Kiss, Black or White di Michael Jackson e Alive dei Perl Jam. Anche in italia lavora per alcuni videoclip di cantanti italiani come: Daniele Silvestri, Almamegretta, Luca Carboni e Frankie HI-NRG MC. Nel 1994 dirige Vuoto a rendere per il film collettivo DeGenerazione, mentre nel 1996 lo vediamo impegnato nel videoclip di Lucy dei Cocteau Twins colonna sonora del film “Io Ballo da Sola” di Bernardo Bertolucci e nell’episodio Se son rose pungeranno del film Esercizi di Stile presentato a Venezia.
Il riconoscimento come regista e sceneggiatore, arriva nel 2000 grazie al film Almous Blue (tratto dal romanzo di Carlo Lucarelli) nel quale dirige Claudio Santamaria e Lorenza Indovina. La pellicola piace molto al pubblico e alla critica che lo premia con il Ciak d’Oro, il David di Donatello e il Nastro d’argento come miglior regista esordiente. Nel 2004 dirige Margherita Buy e Valerio Mastrandrea nel film thriller Il siero della Vanità. Nello stesso anno dirige anche il corto L’Ultimo giorno. Nel 2006 esce H2 Odio, un Thriller- Horror che verrà distribuito per la prima volta nella storia del cinema allegato a un quotidiano. Sempre nel 2006 conduce il programma brand: news su MTV. Nel 2008 vince il premio di migliore regia al Roma Fiction Festival per la serie Donne Assassine andata in onda sui canali Fox. Nel 2009 per Sky Cinema dirige la miniserie Nel Nome del Male con Fabrizio Bentivoglio.
Filmografia:

Almost Blue (2000):

http://info-italia-cinema.blogspot.com/2011/10/almost-blue.html
Il siero della vanità (2004)
http://info-italia-cinema.blogspot.com/2011/10/il-siero-della-vanita-un-giallo-che-non.html
H 2 Odio (2006)


Fonti:
it.wikipedia.org/wiki/Alex_Infascelli

"Tutti a Casa", la ritirata secondo Luigi Comencini.

"Tutti a Casa" è un film capolavoro di Luigi Comencini, uscito nelle sale nel 1960.
Luigi Comencini  ha collaborato anche alla sceneggiatura preparata con Age y Scarpelli (autori tra l' altro del soggetto), della fotografia si è incaricato Carlo Carlini, del montaggio Nino Baragli, degli effetti speciali Serse Urbisaglia,  delle musiche Francesco Lavagnino e delle scenografie Giuliano Lauranti.
La produzione e la distrubuzione sono state realizzate dal grandissimo Dino De Laurentis e le sue imprese, il cast del film è anch' esso eccezionale, vi partecipano infatti Alberto Sordi (il protagonista principale), Edoardo De Filippo, Serge Reggiani, Claudio Gloria, Martin Balsam, Nino Castelnuovo, Mario Feliciani e tanti altri.
Il film è una commedia drammatica, la cosiddetta commedia all' italiana, anche se le lagrime sono più frequenti dei sorrisi, il tema della ritirata è affontato in forma magistrale, in tutti i suoi aspetti e le contraddizioni, credo l' opera abbia uno spessore che supera anche quello letterario di un capolavoro del genere "Addio alle Armi" di Ernest Hemingway":
se Hemingway riesce  di una ritirata riesce a raccontare la resa, il ritorno, la violenza e la follia, Comencini (anche a causa del diverso contesto storico) vi aggiunge i tradimenti, il cambi di ideali e il contrasto ideologico, ad esempio la scena iniziale, con Alberto Sordi che chiama la centrale pensando che i tedeschi si fossero alleati con gli americani è un capolavoro, in pochi secondi descrive il cambio della guerra , l' immagine di soldati che da fascisti si trasfomano in anti-fascisti principalmente perchè la storia lo ha deciso.
E poi il ritorno a casa, ognuno cercando il proprio ideale, tra chi decide di lottare per la repubblica di Salo e chi va tra i monti con i partigiani, chi vuole solo cambiare vita, scappare via da quell' inferno, tornare a casa, innamorarsi, o ritrovare l' amore, chi muore alle porte del suo paese, lasciando incompiuto il suo sogno di leggerezza, chi ha pressioni da parte della famiglia per continuare a combattere per un ideale mai realmente sentito proprio.
Nelle mie recensioni non mi piace raccontare, o anticipare i dettagli della storia, almeno nei grandi film, credo valga la pena guardare  la trama aspettandola con sorpresa e nella recenzione  descrivere solo i concetti e l' idee, il senso che io vedo all' interno delle immagini, di  descrivere il contenuto, senza svelare il segreto della storia.

Fonti:
http://it.wikipedia.org/wiki/Tutti_a_casa
Estratto:
http://www.youtube.com/watch?v=nGqE2gwmBEs

Immagini della festa del 25 Aprile, anziani soldati, probabilmente protagonisti della resistenza.  

La foto è di proprietà della galleria fotografica di Lidal-K.



"Nuovomondo", Crialese racconta tra la tradizione e l' emigrazione

"Nuovomondo" è il terzo film di Emanuele Crialese, è uscito nelle sale del 2006. La maggioranza delle scene del film sono girate in lingua siciliana.
Crialese si è occupato anche del soggetto e della sceneggiatura, della fotografia è responsabile Agnès Godard, del montaggio lo è Maryline Monthieux, degli effetti speciali lo è Berengene Dominguez, la musica è a cura di Antonio Castrignanò e la sceneggiatura di Carlos Conti.
Il cast ha visto la partecipazione di Charlotte Gainsbourg, Vincenzo Amato, Aurora Quattrocchi, Francesco Casisa, Filippo Pucillo, Federica De Cota, Isabella Ragonese. Vincent Schiavelli, Massimo Laguardia e tanti altri.
Il film è ricco di inquadrature e di immagine eccellenti e gli attori recitano in forma eccellente, Crialese alla sua terza pellicola dimostra una maturità sorprendente.
Il film racconta il viaggio degli emigranti italiani verso l' America nei primi anni del 1900, l' obiettivo del film apparentemente non è di descrivere l' America e le condizioni degli stessi emigranti una volta arrivati in America, ma i sogni e le idee maturate dai personaggi durante il tragitto tra l' Italia e gli U.S.A, l' aspettattiva di un "nuovo mondo" e di una vita diversa, tutto ciò è perfettamente reso da un utilizzo magnifico delle immagini.

Trailer:
http://www.youtube.com/watch?v=8DD9xNvlnEk 

 Emanuele Crialese:
 http://info-italia-cinema.blogspot.com/2011/10/emanuele-crialese-una-promessa-alla.html
Fonti:
http://www.cinema4stelle.it/Recensione-Nuovomondo.htm
http://www.cinemadelsilenzio.it/index.php?mod=film&id=3605
http://it.wikipedia.org/wiki/Nuovomondo