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venerdì 21 ottobre 2011

"Terraferma", l' ultimo film di Emanuele Crialese.

Terraferma è l' ultimo film di Emanuele Crialese, è uscito nelle sale il 7/09/2011. Il film di produzione italo, francese è stato presentato alla Mostra Internazione d' Arte Cinematografica di Venezia e ha ottenuto il premio speciale della giuria.
Crialese si è occupato della regia, del soggetto e della sceneggiatura (in collaborazione con Vittorio Moroni), del montaggio è responsabile Simona Paggi, della fotografia Fabio Cianchetti, delle musiche Fabio Piersanti e delle scenegrafia Paolo Bonfini.
Nel cast hanno partecipato Daniela Finocchiaro, Beppe Fiorello, Mimmo Cuticchio, Martina Codecasa, Filippo Pucillo e tanti altri.
Il film è ambientato a Linosa(che non viene mai nominata), lì la vita di alcuni abitanti del isola, principalmente pescatori, viene scoinvolta quando dal mare arriva un gruppo di immigrati, il desiderio di solidarietà, insito nella gente di mare, si scontra con le difficoltà reali e le leggi della società attuali.
Il film analizza i problemi dell' accoglienza e dell' immigrazione,  descrivendo con dolcezza e ferocia critica le difficoltà dell' integrazione, dove ospitanti e ospitati solo allo stesso tempo vittime e carnefici, almeno nelle piccole isole della Sicilia.
Ancora una volta Crialese da uno spaccato di una terra, la Sicilia, che ancora oggi, a volte ha un profumo antico.

Emanuele Crialese:
Un barcone di immigrati verso Lampedusa, il problema che ha ispirato Crialese nel suo film

            Foto di proprietà della galleria di Vito Manzari.

http://info-italia-cinema.blogspot.com/2011/10/emanuele-crialese-una-promessa-alla.html
Fonti:
http://www.cineblog.it/post/30101/venezia-2011-terraferma-la-recensione-in-anteprima-del-film-di-emanuele-crialese
http://it.wikipedia.org/wiki/Terraferma_%28film%29

Trailer:
http://www.youtube.com/watch?v=xZTDrojDutM



Emanuele Crialese, una promessa alla regia.

Emanuele Crialese è un giovane regista e sceneggiatore romano, ha origini siciliane, terra con la quale mantiene profondi legami; è nato nella capitale il 26 Luglio del 1965.
Da ragazzo ha passato diversi anni in America, soprattutto a New York dove si è anche laureato; tornato in Italia, inizia la carriera cinematografica, con la regia e produzione di alcuni cortometraggi.
Nel 1997, in Italia, gira il suo primo film, "Once We Were  Stranger", la leggenda vuole che film sia stato prodotto con il denaro ricavato dalla vendida di una coppia di orecchini che lo stesso Crialese aveva ereditato dalla bisnonna.
La carriera Crialese prosegue con i film "Respiro", che ha ottenuto un grande successo soprattutto in Francia e il lungometraggio "Nuovomondo".
Entrambi i film sono ambientati in Sicilia, nelle storie raccontate dal regista si scoprono pezzi della tradizione isolana. Lo stesso Crialese, spiega in una intervista concessa a una rivista spagnola che l' identità trae forza dall' esaltazione della differenza e dall' anticonformismo e che per comprendere l' essenza della propria cultura è necessario confrontarla con culture differenti.
Il film "Nuovomondo" partecipa anche alla Mostra Internazionale di Arte Cinematografia di Venezia  vicendo a sorpresa un contestatissimo Leone d' Argento e viene candidato all' oscar per miglior film straniero. Le contestazioni, rispetto al Leone d' Argento, arrivano da una parte della stampa che accusava la giuria di aver favorito il film in quanto italiano, Crialese ha risposto energicamente accusando gli stessi italiani di vedere completti in ogni dove.
Nel 2011 esce il suo ultimo film, "Terraferma", che ottiene un discreto successo di pubblico e viene presentato anch' esso al Festival di Venezia. Il Film racconta delle difficoltà degli immigrati clandestini.

Filmografia:
"Once We Were Are Stranger" (1997).
http://info-italia-cinema.blogspot.com/2011/10/emanuele-crialese-all-esordio-once-we.html
"Respiro" (2002):
http://info-italia-cinema.blogspot.com/2011/10/respiro.html
"Nuovomondo" (2006):
 http://info-italia-cinema.blogspot.com/2011/10/nuovomondo-crialese-racconta-tra-la.html
"Terraferma" (2011):
 http://info-italia-cinema.blogspot.com/2011/10/terraferma-l-ultimo-film-di-emanuele.html


Fonti:
http://it.wikipedia.org/wiki/Emanuele_Crialese
http://www.filasiete.com/entrevistas/emanuele-crialese

Crialese intervistato a Venezia:
http://www.youtube.com/watch?v=LRi37PzI75k


Venezia, la città dove Crialese ha vinto il suo primo Leone d'Argento.
                                     La foto è di proprietà della galleria  di Rodrigo_Soldon.








"Li chiamarono..... Briganti". Un' altro punto di vista della storia.

Chi erano i briganti? Assassini o vittime della società,  la domanda che se la sono posta in molti,da anni esiste un dibattito a riguardo, molti autori e scrittori nè hanno parlato, ad esempio Ignozio Silone, in un libro chiamato "Fontamara", o i "Ratti della Sabina", nella canzone "La Morale dei Briganti".
Il film "Li Chiamarono.... Briganti" entra validamente in questo dibattito, raccontando la storia del bandito Crocco e della sua banda.
Il film esce nel 1999, diretto da Pasquale Squittieri che è autore anche del soggetto, della sceneggiatura e del montaggio, della fotografia si sono occupati Sergio Melaranci e Gianfranco Salis, le musiche sono state preparate Luigi Ceccarelli e Tonino Battista, della scenografia sono autori Giuseppe Carocci e Giuliano Soldiveri.
Del cast sono protagonisti Enrico Lo Verso, Branko Tesanovic, Roberta Armani, Ennio Coltorti, Claudia Cardinale, Benoit Vallès, Remo Girone, Carlo Croccolo, Franco Nero, Francesco Mazzini, Michele D' Anca, Luigi Mondini, Lina Sastri e tanti altri.

Il film racconta che dopo la fine della dominazione borbonica in Italia e l' annessione del Regno delle Due Sicilie nel Regno dei Savoia un gruppo composto soprattutto da ex garibaldini e da contadini del Sud Italia si ribella ai Savoia perchè i suoi membri si rendeno conto di essere stati traditi e che le promesse di libertà e lavoro si erano rivelate soltano oppressione e saccheggio.
Tra i ribelli, chiamati briganti, spicca la figura di Crocco, che diventa tra i leader del movimento, contro di lui e di tutti gli la reazione dei Savoia è durissima: Cialdini è incaricato di bloccare le proteste anche con stermini.
Crocco assume il ruolo il sostenitore della povera gente e viene anche avvicinato da un generale spagnolo, che in realtà aveva il solo obiettivo di recuperare il potere, ma i loro rapporti degenerano.
Il film si conclude con la progressiva disfatta dei briganti.

Il film critica in forma revisionista l' unità d' Italia, i Savoia non sono più visti come i liberatori dei libri di scuola, ma come nuovi oppressori, i briganti non più criminali, ma ribelli. Il film difende la figura di Garibaldi, infatti il patriotta viene considerato un eroe tradito dalla Regno di Savoia e non un artecifice del grande inganno.

Fonti:
http://it.wikipedia.org/wiki/Li_chiamarono..._briganti!

Trailer
http://www.youtube.com/watch?v=JkU_3w9P4Zs

Link:
http://www.poesieracconti.it/poesie/opera-38912